4.02.2009

LA NASCITA DI GABRIEL

Mi sveglio. E' buio... mi sento smarrito. Non comprendo bene dove mi trovo. La pioggia si infrange sul mio corpo sospinta dal vento... E mi sento nudo di fronte alla natura. Di fronte a questa notte che allunga le sue ombre sul mio petto, dentro al mio cuore. Mi sento nudo, e disarmato... indifeso, senza alcuna possibilità di salvezza...






Volgo lo sguardo al cielo, scrutando un punto indefinito nel manto corvino che avvolge il tempo e lo spazio attorno a me. Non vedo stelle nel cielo... non v'è alcuna stella, nè luna...
oggi la notte reclama l'universo tutto... e quindi perchè io? Perchè un semplice uomo dovrebbe opporsi al volere della notte?

E poi, d'un tratto... il nulla... niente più pioggia... nientè più nubi... niente suoni, nè odori... nessun sapore in bocca..... il vuoto più assoluto...
mi strazio per gridare...
ma nessun suono fuoriesce dalla mia gola...
decido di scappare...
ma non riesco a percepire nulla attorno a me, nemmeno il mio corpo...

ma dove sono finito? e da quanto tempo mi trovo qui? chi sono io? non... non lo ricordo più... non più...

... mi addormento...

Nessun commento:

Posta un commento