3.29.2009

LE CICATRICI DI GABRIEL

Un nuovo giorno, un nuovo tempo, una nuova ora

Il tempo, un immenso orologio grande quanto il mondo intero
si infrange sulla mia testa, sulla mia pelle, sul mio viso
goccia dopo goccia, le lancette scandiscono il tempo

Una dopo l'altra, milioni di lancette precipitano giù
da un cielo argento, non blu, non oggi,
oggi il mare è sopra le nostre teste

Lancette che cadono, che tagliano, che feriscono
creano lunghi e tortuosi fiumi sul mio viso,
come fossero lacrime lasciate lì da qualcuno che non mi appartiene

Non ho lacrime da versare oggi, non più,
sul mio viso sono solo le cicatrici delle troppe ore
che ho percorso fino ad ora.

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