5.20.2009

ABBRACCIAMI CIELO

Sento il suono delle macchine,
lontano
oltre la finestra su quel muro.

Un vento leggero,
i miei pensieri,
li solleva dolcemente
e li fa danzare per l'aere,
sospingendoli
verso altre e sconosciute sponde.

La nebbia
si alza
e con ella sale il freddo,
che punge
crudele fin nelle vene
pompando nient'altro che paura e solitudine
paura e solitudine,
nel mio cuore.

Oh cielo,
tu che da lassù mi guardi
indifferente,
se devi cadere
cadi adesso
cadimi addosso.

Soffocami con le tenebre
che alla notte appartengono,
fa che il bagliore delle stelle
mi porti a nuova vita
fammi risorgere.

Fammi conoscere
il nome della dea luna,
e falle dono
del mio cuore.

Fammi sparire
nel più dolce dei modi,
ti prego.

Abbracciami
e lascia che mi addormenti con te.

1 commento:

  1. a volte, però, il cielo ci attira così tanto come una calamita, a noi che siamo il suo opposto, il suo contrasto...
    la luna è splendida anche di giorno, solo che la notte è misteriosa, e noi umani amiamo ciò che sconosciamo!

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